Danni da gelate in vigna, aiuti Ue agli Stati più colpiti

Le reazioni dall’Italia

Danni da gelate in vigna, aiuti Ue agli Stati più colpiti

L’Italia, assieme a Paesi come la Francia, figura tra gli Stati che potranno ricevere aiuti per i danni da gelate in vigna registrati nel mese di aprile 2021. Lo ha annunciato in giornata la Commissione europea. Una notizia che viene accolta con entusiasmo dalle associazioni del settore.

«La Commissione – rileva Confagricoltura – si è impegnata a valutare la situazione in vista dell’assunzione di specifici provvedimenti a favore degli Stati membri più colpiti».

Grazie al ministro Patuanelli per aver portato ufficialmente all’attenzione delle istituzioni europee – aggiunge il presidente Massimiliano Giansanti -con la richiesta di interventi straordinari dell’Unione, la gravità dei danni provocati dalle recenti gelate notturne, in particolare a carico dei vigneti e delle produzioni ortofrutticole».

Gelate in vigna, report Assoenologi: la mappa dei danni

AIUTI PER LE GELATE IN VIGNA
«Un provvedimento assolutamente giustificato dal fatto che le gelate hanno colpito un settore già alle prese con una difficile situazione di mercato determinata dalla pandemia, che ha imposto ripetute chiusure del canale Horeca nell’Ue e a livello internazionale», ha aggiunto Giansanti.

Per quanto riguarda il settore ortofrutticolo, Confagricoltura ha sostenuto la richiesta del Copa-Cogeca, che riunisce le organizzazioni agricole e della cooperazione degli Stati membri, di «estendere le misure di flessibilità, già varate lo scorso anno, per rendere più incisiva l’azione delle associazioni di produttori».

«Nell’immediato – commenta Giansanti – il nostro impegno è rivolto a dare il necessario e rapido sostegno agli agricoltori colpiti dalle gelate. Abbiamo anche avviato la riflessione su un nuovo sistema di prevenzione e gestione delle calamità naturali, in grado di assicurare soluzioni innovative e più efficaci per gli agricoltori di fronte ai cambiamenti climatici».

IMPIANTO E REIMPIANTO DEI VIGNETI
Tra le altre richieste già sottoposte al ministro Patuanelli anche la la proroga della validità delle autorizzazioni per l’impianto e il reimpianto di superfici vitate, in scadenza quest’anno.

Una battaglia, quella di Confagricoltura, che trova alleati nell’Alleanza Cooperative Agroalimentari, che in giornata si è espressa in tal senso con il coordinatore Vino, Luca Rigotti.

«In questo contesto – precisa Massimo Giansanti – la situazione finanziaria delle imprese non consente di far fronte agli investimenti necessari per gli impianti e i reimpianti dei vigneti. La proroga è indispensabile e ampiamente giustificata».

Tavolo Vitivinicolo, Alleanza cooperative spinge per distillazione e stoccaggio

® Riproduzione riservata

sostieni winemag.it

Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.

Dello stesso autore

Altri articoli dalla stessa categoria